“L’eccellenza è un’arte che si conquista con l’esercizio e l’abitudine. Non agiamo nel modo giusto perché possediamo virtù o eccellenza ma, al contrario, possediamo queste caratteristiche perché abbiamo agito nel modo giusto. Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza, dunque, non è una virtù, ma un’abitudine.” Aristotele.
Ognuno di noi nella propria vita ha desiderato di eccellere in qualcosa, negli studi, in una o più attività sportive oppure nella vita lavorativa. Eccellere è il sogno di chiunque ma per poterci riuscire deve diventare un lavoro quotidiano. Un lavoro basato innanzitutto sui propri valori, quelli che ogni giorno ci mettono alla prova, i valori che regolano ogni nostra azione.
E’ necessario mantenere sempre alta la motivazione che ci spinge alla ricerca dell’eccellenza. Deve essere nutrita da un unico e forte pensiero: cosa potrei essere in grado di ottenere in questa attività se mi applicassi con maggiore dedizione?
Nella storia dello sport, il più grande e straordinario esempio di come puntare all’eccellenza possa ripagare qualsiasi sforzo fisico o sacrificio è sicuramente Michael Jordan, numero uno assoluto del basket. È stato il più grande atleta grazie alla sua spietata attitudine all’eccellenza.
Non era capace di smettere di allenarsi, nonostante fosse un campione indiscusso nella sua disciplina, si allenava più di tutti gli altri perché il suo intento era solamente vincere. Voleva a tutti i costi massimizzare il risultato, battere qualsiasi record ed essere l’atleta più forte che fosse mai esistito.
È questo l’esempio a cui ognuno di noi dovrebbe sempre ispirarsi quando arriva quell’insaziabile bisogno di arrivare al successo, non sono sicuramente le capacità individuali, per quanto possano indubbiamente esserne una componente importante, ma gli standard e gli obiettivi che ci si pone.
Dobbiamo credere fermamente che il successo sia sempre a nostra disposizione e che il suo raggiungimento dipenda solo dal nostro atteggiamento mentale e dalla convinzione e determinazione che impiegheremo ogni giorno della nostra vita per raggiungere i nostri obiettivi.
Il primo passo è sicuramente riconoscere quelle che sono le nostre migliori virtù attraverso lo studio e la pratica e mettere in conto che entrambe costano impegno e fatica. Non esistono formule magiche che ti aiutano a diventare il più ricco del mondo o campione mondiale di wrestling oppure ingegnere nucleare della NASA.
Per raggiungere il successo e l’eccellenza è necessario lavorare sodo e capire che l’impegno conta il doppio del talento, gestire con grinta ogni attività e mettere sempre un piede davanti all’altro tenendo ben ferma davanti agli occhi la propria meta.
Perché come dice Vince Lombardi: il dizionario è l’unico posto dove “successo” viene prima di “sudore”.