Approccio olistico in odontoiatria con l’utilizzo di ausili naturali per l’igiene orale domiciliare

A chi non piace avere un sorriso splendente e una bocca sana e fresca? E’ il desiderio di tutti e sarebbe molto semplice esaudirlo se avessimo uno stile di vita perfetto e salutare.

Invece capita spesso che l’igiene orale venga sottovalutata, anche se si sa che da essa non risulta solo un fattore estetico ma il vero benessere della bocca e del corpo.

La nostra bocca, lo sappiamo, è ricca di batteri, che se non rimossi, si accumulano formando la cosiddetta “placca batterica”. Questa a lungo andare si insinua nel solco gengivale e può determinare pessime conseguenze come gengivite, parodontite e addirittura riassorbimento dell’osso.

Ma non è tutto, il moltiplicarsi dei batteri aumenta il rischio che possano diffondersi in tutto il corpo innescando processi infettivi in altre zone.

Per questo è sempre opportuno mantenere la costanza nei controlli periodici dal dentista e dall’igienista dentale ed effettuare le sedute di igiene professionale almeno una o due volte all’anno.

L’incontro periodico con l’igienista infatti è molto importante, non solo perché ci mette al riparo momentaneo da tartaro e placca, ma diventa una vera e propria consulenza di igiene dentale, nella quale il professionista ci offre una serie di consigli sull’utilizzo dello spazzolino e di altri ausili domiciliari.

Utilizzare correttamente spazzolino e dentifricio adatto è semplice, ma non basta per avere una corretta igiene. Restano da pulire gli spazi interdentali, dove lo spazzolino non arriva e sono necessari altri strumenti quali lo scovolino o il filo interdentale.

A volte ci capita di avere infiammazioni anche importanti alle gengive ed in quel caso l’igienista può consigliare l’utilizzo del collutorio. Va ricordato però che questo si utilizza solo per brevi periodi e solo se presente infiammazione, in questo caso è il professionista a consigliarci il collutorio più adatto.

Generalmente vengono usati quelli a base di clorexidina, un disinfettante chimico che agisce ad ampio spettro sui diversi tipi di batteri presenti nel cavo orale. Negli studi dentistici più attenti consigliano invece dei collutori biologici, come quelli a base di oli essenziali, in particolare tea tree, lavanda e menta, che ha effetti simili alla clorexidina ma è naturale.

Quando siamo abituati ad usare il collutorio come toccasana per rinfrescare l’alito si possono utilizzare quelli lenitivi, privi di disinfettanti e alcol, contenenti malva e lentisco.

È importante evitare l’uso di collutori che contengono alcol per lunghi periodi perché sono troppo aggressivi per le gengive.

Perché quindi non scegliere un collutorio naturale a favore del nostro sorriso naturale? Faremo la nostra parte per avere un mondo più pulito e più green senza tralasciare efficacia e comodità.