Protossido e la cura senza ansia né dolore

Per anni e anni, ancora ora è molto comune nelle persone, il dentista è riconnesso a livello psicologico ad aspetti negativi come il dolore, lo stress, l’ansia, la paura. Devo ammettere che un po’ del nostro ce l’abbiamo messo noi come categoria, ma il resto è dovuto ad un profondo aspetto della psiche che vede nella bocca e nei denti un santuario privato che non andrebbe violato.

Mi sono accorto di questa cosa tanto tempo fa, quando per la prima volta mi sono avvicinato alla realtà pratica della professione, parlando con i pazienti in poltrona. Questa vera e propria fobia andava affrontata e superata quasi ogni appuntamento prima di poter operare, cosa che costava molta fatica e tempo sia a me sia al paziente.

Pian piano, per fortuna, con l’esperienza ho elaborato tutta una serie di strategie e piccoli trucchi che aiutano a diminuire questa paura nella persona che ha bisogno di cure odontoiatriche, ma una grande svolta è stata l’introduzione della Sedazione Cosciente o Analgesia Sedativa.

Questa tecnica utilizza una miscela di ossigeno e protossido di azoto che, somministrata per inalazione tramite un’apposita mascherina, induce nel paziente un senso di benessere e rilassamento. Dopo pochi minuti dall’inalazione di tale miscela, le paure iniziano a svanire, l’ansia viene annullata, si viene pervasi da un senso di benessere e il paziente è tranquillo e pronto a collaborare con il dentista. Durante tutta la durata del trattamento il paziente rimane peraltro cosciente.

Una volta conclusa la seduta in poltrona, si passa all’ossigeno puro per qualche minuto, fino a quando non svanirà l’effetto dell’altro gas. In tal modo il paziente risulta in grado di tornare a casa in condizioni fisiche e psichiche ottimali, senza nessun tipo di effetto secondario come quando si hanno parti del viso “addormentate” a causa dell’anestesia tradizionale.

Altro aspetto interessante è che il protossido d’azoto è un gassenza alcun tipo di tossicità, non provoca allergie né irritazioni, inoltre ha il vantaggio di non essere metabolizzato a livello sistemico e di essere eliminato solo a livello respiratorio.

La sedazione cosciente può essere utilizzata nella maggior parte degli interventi odontoiatrici come le detartrasi, le protesi, le estrazioni, l’implantologia e la chirurgia parodontale. Inoltre, visti i suoi innumerevoli vantaggi, questa metodica può essere utilizzata anche sui piccoli pazienti dai sei anni in poi, evitando traumi psicologici che si trascineranno negli anni a venire, non diventando adulti odontofobici.

Instaurare fin da piccoli un buon rapporto con il dentista, effettuando anche solo dei controlli, è la chiave per vivere più serenamente il rapporto con la nostra figura professionale una volta cresciuti.

Ad ogni modo persone odontofobiche che, in preda all’ansia e alla paura, non si recavano dal dentista oggi grazie all’analgesia sedativa possono avere un sorriso sano e curato senza sentire alcun dolore e senza nessun tipo di ansia ed angoscia. Inoltre il dentista si trova a curare dei pazienti che sono sicuramente più calmi e collaborativi e con cui, quindi, può lavorare più serenamente e liberamente.

Quindi si può certamente dire che l’analgesia sedativa ha portato ad un notevole miglioramento nel rapporto tra paziente e dentista, aspetto cruciale nel successo delle terapie.

Pinuccio Massaiu