Il Marketing non è una scienza esatta. Chiunque vi dica che questo si può imbrigliare, pianificando le azioni e prevedendo scientificamente i risultati vi sta prendendo in giro, o peggio…
Le regole di questa disciplina seguono la stessa filosofia del Codice dei pirati Morgan e Bartholomew citato nel film Pirati dei Caraibi:“il codice è più che altro una sorta di traccia che un vero regolamento”. Il marketingattuale, non convenzionale,social e virale si deve ispirare proprio a queste parole.
Le PMI o lestart up non possono competere con i mezzi finanziari di una grande azienda, una multinazionale o una catena di franchising, esattamente come i piccoli e agili vascelli pirata non potevano competere con la RoyalNavy inglese.
Per questo i pirati adottarono una tecnica di guerriglia, mordi e fuggi, attaccavano sfruttando la sorpresa, evitando il confronto frontale. Allo stesso modo bisogna operare nella propria attività promozionale moderna. I mezzi, d’altro canto, ci sono, bisogna conoscerli e saperli usare bene.
Smettiamola di fare volantinaggio e vedere la propria faccia schiacciata dalla gente per strada, o tappezzare le vie di cartelloni a cui uno bada solo di sfuggita mentre si sposta nel traffico, o inserire un riquadro nel quotidiano che … verrà usato a fine giornata per incartare le uova!
Il vero futuro comunicativo è un altro, sempre più incentrato sui social, è questo il destino del marketing. Sarà nel web che combatteremo la nostra battaglia, nella comunità digitale. Più di un italiano su due ha Facebooke oltre metà della popolazione terrestre accede almeno una volta al giorno ad internet. I giornali più lungimiranti l’hanno ormai capito, ecco perché tengono pagine online, profili Twitter, Facebook,Instagram e canali video dedicati e tanto altro.
Queste sono solo alcune delle linee guida per iniziare ad orientarti nel vasto mondo virtuale in continua evoluzione. Ricordati, non sono dogmi di fede, ma vanno interpretati alla luce delle circostanze, del messaggio che volete spedire, del vostro approccio personale.
- Progetta la viralità.
Bisogna pensare, fin da subito, cosa può piacere al tuo pubblico. Pensando ad uno studio dentistico, ad esempio, cosa ci chiedono più spesso i pazienti? Quali sono le loro curiosità che possiamo soddisfare con un articolo, un post o un video?
- Non puntate subito a chiudere, bisogna prima coltivare i rapporti.
Sui social chi cerca ansiosamente di chiudere la persona che si mostra interessata rischia di bruciarsi. Non essere avido e non avere fretta. Pensa ad un primo appuntamento: prima devi piacere in maniera fresca, spontanea e disinteressata, se no farai scappare chi si interessa a te e ai tuoi servizi.
- Non puoi piacere a tutti, non sei un barattolo di Nutella.
Evita discussioni con chi ti critica, rimani sempre positivo, stimola e incentiva la conversazione con chi ti segue. Crea una tribù in cuiregneranno i tuoi principi e valori personali e professionali, sempre etici.
- Cura la tua reputazione.
Il brand, ovvero il tuo marchio, si plasma nel tempo. Quali sono i valori del tuo studio dentistico? In che cosa vi identificate? Cosa ancora più importante, tu e il tuo team siete la viva testimonianza di quello che professate a parole? La reputazione è un’arma potente, ma a doppio taglio. Una volta che inizia costruirla, devi lavorare in maniera rigorosa e costante per mantenerla. Immagina di andare in un posto che vanta cortesia ed efficienza e poi ti trovi ad aspettare in sala d’attesa per un’ora e mezza con appena un cenno di saluto da parte della segretaria. Quale sarà il tuo commento quando uscirai a fine appuntamento? Sii sempre coerente con l’immagine che tistai creando nel mondo!
- Cerca il tuosenso nella società e nel territorio in cui vivi.
Non viviamo in una bolla spazio-temporale, ma siamo parte di una realtà più grande con cui dobbiamo interagire in maniera positiva. Hai dei progetti sociali, di beneficienza, culturali che sponsorizzi? Quanto ti impegni come persona, ma anche come azienda, a migliorare l’ambiente che ti circonda?
Inizia a riflettere su queste cose, potresti essere sorpreso delle risposte che troverai. Se poi vuoi mettere in pratica questi principi o hai bisogno di ulteriori consigli, io sono qua a tua disposizione.
Pinuccio Massaiu