La posturologia come nuovo approccio terapeutico per il dentista

Come mai in Studio Massaiu proponiamo ai nostri nuovi pazienti anche dei test posturali per completare la nostra diagnosi? Semplice: questo esame ricopre un’importanza decisiva nella terapia volta a risolvere problemi di masticazione, di respirazione, d’incubi notturni, di russamento e persino di concentrazione, aiutando la persona ad abbassare la sua predisposizione ad ammalarsi.

Come è possibile? Abbiamo già parlato di questa tematica nel nostro articolo sulla deglutizione atipica e la terapia miofunzionale, ma oggi vorremo spiegare più a fondo i suoi presupposti.

Tratteremo la questione partendo da lontano, fin dalle origini della nostra evoluzione. Quest’ultima non è che il progressivo e ininterrotto accumularsi di modificazioni successive, fino a manifestare, in un arco di tempo sufficientemente ampio, significativi cambiamenti morfologici, strutturali e funzionali negli organismi viventi.

Quello che a noi interessa è l’evoluzione della catena linguale, che partendo dalla bocca va ad influenzare interamente la nostra postura. Si è ad esempionotato che nei primi ominidi la lingua si trovasse in posizione orizzontale, determinando la loro classica forma ingobbita; tutto il contrario dell’uomo sapiens sapiens che ha letteralmente conquistato la verticalità della lingua e della colonna.

Quindi se il nostro sviluppo bio-psichico si estrinseca a regola d’arte avremo la lingua che tenderà a posizionarsi verticalmente nella parte alta del palato (detta spot), aspetto che manterrà armonico e naturale tutto il resto del nostro corpo. In caso contrario ci troveremo di fronte a tutta una serie di problemi che dalla bocca si estenderanno alla raggera di problematiche indicate nel primo paragrafo.

Questo perché, lo ribadiamo, la catena linguale percorre tutto l’asse antero-mediale del corpo e quindi ricopre un ruolo posturale fondamentale, in quanto vi sono collegate le aponeurosi cervicali che decidono le sorti della nostra postura.

Ma in che cosa consiste un test posturale? In primo luogo procediamo con una serie di fotografie dietro ad un strumento chiamato posturometro, per valutare la postura a riposo del nostro paziente. Le foto vengono scattate in senso laterale e in quello antero-posteriore. A questo primo esame associamo anche la valutazione dell’appoggio dei piedi attraverso il podoscopio.

Questi due test ci permettono di confermare quello che il dentista nota in fase di prima visita, quando si raccolgono dati e informazioni per formulare una diagnosi. Ricordo sempre che il nostro corpo è tutto collegato e un recupero di forma e funzione nell’organizzazione globale della bocca – attraverso la terapia miofunzionale – ci permette d’intervenire efficacemente anche sulla postura, migliorandola decisamente rispetto all’inizio della terapia.

Pinuccio Massaiu